"Al primo mattino gli uomini del reparto, esausti ma soddisfatti per il frutto del loro faticoso e lungo lavoro, anfarano alla tenda del generale Martinelli per portare le nuove relazioni che avevano ricavato dalla voce dei nomadi e che il traduttore aveva tradotto, lo stenografo appuntato e lo scrivano aveva riordinato. Quello era sveglio da tempo e stava camminando da un angolo all'altro della tenda, tormentato da mille dubbi e mille chimere: la gloria e l'infamia, la sconfitta e la vittoria, togliersi la vita oppure perire guidando un intero corpo d'armata verso una catastrofe? E se il disastro fosse solo l'altra faccia del trionfo? Nella storia era già successo che un navigatore aveva scoperto l'America volendo raggiungere l'Asia."