In una giornata di primavera del 1923 l'ispettore della polizia greca Nikos Karateodori assiste dal porto del Pireo alla partenza della nave che gli sta portando via una storia d'amore. Viene anche sollevato dalle indagini che sta compiendo in un'Atene corrotta ed inviato sull'isola di Naxos per far luce sulla mutilazione di una scultura. Un caso poliziesco di second'ordine, ma del tutto particolare: è stato asportato nottetempo il fallo di un'antica statua, privandola dell'espressione più evidente della sua prorompente sessualità e lasciando nello sconforto soprattutto le donne, istruite a tributarle un culto spontaneo con un rituale antichissimo. Fingendosi un innocuo professore di archeologia, Nikos Karateodori conduce indagini che lo porteranno a compiere scelte eticamente difficili. Un vertiginoso racconto d'amore interrotto e intervallato dalle riflessioni della correttrice di bozze del romanzo.