In un piccolo paese ai piedi delle Dolomiti, durante i freddi giorni della merla, un avvenimento apparentemente insignificante segna la vita del giovane Luigi: la sua famiglia, nel rigido inverno, è costretta ad accogliere nel calore domestico perfino i maiali appena nati. Questo ricordo susciterà in Luigi una voglia di riscatto che coinvolgerà ogni aspetto della sua vita, dal lavoro alla famiglia, e lo porterà a costruire la propria strada senza mai perdere la sua identità, restituendo al lettore la splendida unicità di una vita normale, un percorso che non ha bisogno di toni epici ma pulsa e respira nella quotidianità più genuina. Una poesia da cogliere silenziosamente, quella della normalità, che non impone toni solenni ma si lascia apprezzare da chi ha la pazienza di fermarsi ad ascoltarla,