In questo libro, Francesco Permunian canta della sua terra delle origini, Ca' Labia, un piccolo centro abitato nel Polesine veneziano. Lo fa accostando prosa, poesia e fotografie d'epoca, osservando dalla sua nuova casa sul Garda - a distanza di tempo e di chilometri - una provincia abitata da "persone normali", i Calabiani, che vivono sospesi in frammenti di una realtà universale, immersi in una location da film western: un mondo in via di estinzione, a tratti epico e spiazzante.