Paul Bowles è stato uno dei grandi scrittori di racconti americani e tuttavia per lo più non ha scritto storie americane. I suoi paesaggi sono quelli esotici - per un occidentale negli anni quaranta - di America Latina o Nord Africa. Questi racconti, tremendi e potenti, sono infatti ambientati in luoghi misteriosi, inquietanti, dove si vive una condizione di eterni "stranieri", a sé e agli altri. Sono storie visionarie che sembrano sogni a occhi aperti, talora incubi (non a caso la dedica del libro è alla madre che per prima fece conoscere a Bowles i racconti di Poe), dove realtà e fantasia si mescolano e scambiano i ruoli. Edizioni precendenti Garzanti.