Swingy, infelice e giovane storno di campagna, costretto, a causa della sua disabilità, a vivere recluso su un albero contemplando l'orizzonte lontano, sogna la libertà del volo sul modello dei Nomadi Erranti, perfetti danzatori dell'aria. La sua famiglia e quelli della sua comunità lo ritengono un incapace. La sfida più grande sarà quindi quella di superare il pregiudizio degli altri, conquistare la stima di sé e raggiungere finalmente la perfezione del volo. Costretto all'esilio, intraprende un inatteso viaggio verso l'ignota città dell'Uomo. Un romanzo che è metafora della nostra condizione umana, ammaliata dalla ricerca spasmodica del superfluo e poco incline a sostenere i più deboli e i meno fortunati.