Un romanzo on the road sulle piste di chi fugge dal proprio destino. Un romanzo che «attraversa» i deserti africani e racconta il dramma dei migranti con realismo e senza luoghi comuni e senza rinunciare all'ironia. Scheggia è ancora sulla strada - in verità sulle piste del deserto africano -, e questa volta con una missione: aiutare Ashanti, la giovane infermiera del Mali che gli ha salvato la vita e che vuole rintracciare la sorella, perduta lungo le rotte dei migranti, smarrita in quel fiume di individui disperati, sfruttati e abusati che rischiano tutto per attraversare il Sahara e raggiungere le coste del Mediterraneo, e da lì, forse, approdare in Europa. Una vera odissea attende la coppia, un'avventura gonfia di pericoli e meraviglie, di moto distrutte e ricostruite, di incontri di ogni tipo, di paure e speranza, di violenza e solidarietà, di vento sabbia e sole. Un viaggio che offrirà a Scheggia l'ultima occasione per dare un senso alla sua inquietudine, alla perenne sensazione di fallimento, e per trovare un significato più grande al suo eterno vagabondare. Fedele alla sua dimensione narrativa più congeniale, e grazie alle conoscenze «sul campo», Roberto Parodi affronta uno dei temi più delicati e drammatici di oggi, e lo fa senza perdere la leggerezza e l'ironia del suo eroe, e mantenendo sempre il punto di vista più giusto: quello delle persone. "Scheggia si trovava a circa un paio di miglia dal villaggio, quando dalla cima di una duna gli parve di scorgere un movimento. Il tempo di girarsi e alle sue orecchie giunse il rumore di uno sparo. Un istante dopo la gomma anteriore della moto esplose, attraversata da un proiettile. Fece un volo di tre metri e nel momento in cui cadeva pensò che, tutto sommato, se l'era cercata."