"La fortezza tra le nuvole" è un romanzo satirico in puro stile Paolo Villaggio. Facendo uso di una dose notevole di sarcasmo e fine ironia, lo scrittore traccia i contorni di una Società di uomini totalmente asserviti al potere, incapaci di coglierne il dramma. In un mondo e in un tempo non troppo diverso dal nostro, il potere prospera e si mantiene perché esistono degli uomini afflitti da cronico servilismo: tutto si svolge a Megaditta, una mastodontica città-fortezza arroccata su un'alta montagna e protetta da una densa cortina di nuvole. Tra le sue mura vive una grottesca umanità, succube del Megapresidente, che impone un regime di terrore per mantenere l'egemonia sui suoi sudditi. Protetto da un esercito di nani, il crudele dittatore si servirà dei servigi dell'uomo che è risultato al test "il più cretino tra i cretini" per eliminare Otto Kluksmann, il suo temibile avversario. Ma anche l'uomo più cretino verrà sedotto dal fascino del potere.