Cymbeline Kelley vaga per il suo studio, distrutto da un incendio provocato dalla donna che avrebbe dovuto occuparsi della casa per consentirle di portare avanti la sua carriera di fotografa. Amadora Allesbury crea un mondo carico di colori e di leggerezza, nel tentativo disperato di far rivivere la gioia collettiva che la prima guerra mondiale ha spazzato via. Clara Argento trova la propria voce lavorando a fianco dei rivoluzionari socialisti in Messico. Lenny van Pelt è una bellissima modella che si trova molto più a suo agio fotografando le cittadine deserte della campagna francese che sfilando in passerella. Miri Marx ha girato il mondo scattando foto ma adora la sua vita tranquilla di moglie e madre, in un appartamento di New York. Le loro storie, ispirate alla vita di alcune tra le più grandi fotografe del Novecento, da Imogen Cunningham a Tina Modotti, compongono un affresco affascinante dei conflitti che le donne sono costrette a fronteggiare e delle scelte che compiono. Con lo stesso sguardo equanime che aveva sancito il successo internazionale del suo primo romanzo, Una trama di fili colorati, Whitney Otto costruisce un ritratto collettivo, documentato e partecipe: una galleria di donne straordinarie sospese tra la vita pubblica e quella privata, tra ciò che è visibile all'occhio e ciò che rimane nascosto alla vista, tra il richiamo della maternità e della vita familiare e l'esigenza di inseguire e realizzare il proprio sogno artistico.