Questa non è una mattina qualunque per gli studenti dell'Istituto Tecnico Grafico Artemisia Gentileschi. I cancelli, di solito aperti per lasciare entrare gli ultimi ritardatari, sono chiusi da un triplo catenaccio. La campanella, che segna con il suo trillo acuto il cambio delle lezioni, è muta già da qualche ora. E l'intera scuola è circondata da volanti della polizia. No, non è affatto una mattina qualunque, e Rebeca, studentessa modello a capo del progetto di autogestione scolastica, è la prima ad ammettere che le cose le sono sfuggite di mano. Del resto, chi si aspettava di essere tradita dai compagni e di venire rinchiusa in un'aula, senza possibilità di comunicare con l'esterno? In un attimo quella che doveva essere una manifestazione pacifica si è trasformata in un'occupazione abusiva: a tirare le fila di tutto ci sono quella testa calda di Robin, la combattiva Celeno, l'ambizioso Ismael e l'impenetrabile Davide, ex ragazzo di Rebeca. Le loro richieste alle alte sfere sono precise, come immediate sono le reazioni ai tentativi delle forze dell'ordine di fare irruzione. Ma persino un piano calcolato nei minimi dettagli può deragliare, e trasformarsi in un secondo in una polveriera. In un crescendo di alta tensione, ci sarà spazio per l'amore e la morte, la paura e il coraggio, la disperazione e la speranza... Mentre le ore passano e gli animi si scaldano, Rebeca, Davide, Ismael, Celeno e Robin dovranno fare i conti con la realtà e capire cos'è davvero importante per loro: i loro ideali o la propria sicurezza e quella dei compagni?