Pechino, anni '70. Fra i figli dei diplomatici stranieri che vivono confinati nel ghetto di San Li Tun scoppia un tremendo "conflitto mondiale" della durata di tre lunghi anni. Questo romanzo è la storia di una guerra spietata, condotta con la crudeltà che solo i bambini sono capaci di manifestare, con inseguimenti, scontri, catture e torture inenarrabili quanto indecenti. Ma la perfidia dell'infanzia e la Cina della Banda dei Quattro sono solo lo sfondo sul quale si muove lo sguardo disincantato e irriverente della piccola protagonista, persa - con i suoi sette anni e la sua bicicletta - dietro la scoperta di sentimenti eterni come l'amicizia, l'odio, l'incomprensibile infelicità del primo, perturbante, amore.