Un dialogo serrato e scintillante di ironia fra una scrittrice rompiscatole di oggi e Celsius, abitante del futuro. Un'antiutopia tagliente che prende l'avvio da un evento storico lontano nel tempo, o forse appena avvenuto: l'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., e la conseguente distruzione di Pompei.