"Immagina di leggere questo libro senza la possibilità di ritornare alla pagina precedente. Con quanta attenzione lo leggeresti? Ecco, questa è la vita. Queste pagine hanno la presunzione di essere un manuale contro la normalità e l'appiattimento. L'autore scrive questo libro per quell'abitudine a scrivere che ha. Sì proprio così, quella sana abitudine che l'aiuta a non far diventare la sua vita un'abitudine. Scrive questo libro perché insicuro, in cerca di autostima o più semplicemente per aiutare se stesso, a trovare chi parla la sua stessa lingua. Scrive questo libro con la folle presunzione di aiutare anche solo una persona, magari pazza e sognatrice come lui..."