Olmo è poco più di un ragazzo, desidera la libertà e ama Clelia di un amore contrastato e struggente. A maggio del 1944, in piena occupazione nazista, decide di unirsi ai ribelli della Resistenza, sulle montagne al confine tra Parma e Reggio. Inizia così un viaggio che ci trasporta, attraverso quello che succederà da lì in poi, sulla superficie delle linee generali della Memoria. Ma la storia di Olmo spacca questa superficie e ci trascina a picco nella memoria personale, quella vera, quella che fa male. "Non sarà un inverno freddo" è un libro che rompe la patina di una società che viaggia veloce sulla superficie, e ti lascia la grande scelta di vivere quei momenti, di diventare una parte vitale della memoria collettiva, e di tramandare nel futuro Libertà, Rispetto e Coraggio.