«Murakami è come un mago che ti spiega cosa sta facendo mentre esegue il trucco ma tu continui a pensare che abbia dei poteri soprannaturali» («The New York Times»). Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, scappa dall'ombra di un'inquietante profezia. Un vecchio che comprende la lingua dei gatti fugge da un delitto sconvolgente nel quale è stato coinvolto contro la sua volontà. Insieme partono dallo stesso quartiere di Tokyo per raggiungere il sud del Giappone: seguendo percorsi paralleli, che non tarderanno a incrociarsi, si inoltrano nelle nebbie del mistero verso un obiettivo che ignorano ma che rappresenta il compimento del loro destino. «"Kafka sulla spiaggia" sembra scritto in risposta a un imperativo misterioso e categorico, con rigorosa precisione di dettagli eppure al di fuori di ogni logica convenzionale, come obbedendo agli ordini dell'inconscio», scrive il suo traduttore, Giorgio Amitrano. Perché «tutti possono raccontare una storia che assomiglia a un sogno, ma rari sono gli artisti che come Murakami ci danno l'illusione di sognarla» (questo è il «New York Times»). Uno dei romanzi più amati di Murakami Haruki torna in un'edizione speciale con un'introduzione inedita dell'autore e la copertina illustrata da Lorenzo Ceccotti.