Cécile Barrois ha 22 anni e insegna presso la scuola elementare Louis-Guilloux a Parigi. È una ragazza timida, terrorizzata dagli uomini e segnata dalla morte del padre, avvenuta quando era bambina. Guardando la lista degli alunni delle diverse classi, Cécile si accorge che in ognuna ci sono almeno due o tre ragazzi con lo stesso cognome: Baoulé. Scoprirà che sono tutti fratelli e cugini, originari della Costa d'Avorio, e appartenenti a una famiglia un tempo facoltosa e molto in vista nel proprio Paese, fuggita dopo un colpo di stato. Tra problemi di insegnamento e di cuore, la vita di Cécile si complica quando la domanda di asilo della famiglia Baoulé viene respinta per "mancanza di documentazione".