C'è un nonno che ogni giorno va a prendere a scuola la sua nipotina. La tiene per mano e l'accompagna a casa raccontandole storielle divertenti. Niente di strano, se non che il nonno Stucco è morto ormai da tempo e la piccola Bianca è l'unica a vederlo. Comincia così una storia d'infanzia e di vecchiaia, d'amore e di paura, di abitudine e di stupore. Antonio Moresco, autore dei "Canti del caos" e "La lucina", sa cosa vuol dire crescere in un cono d'ombra, in compagnia di un mostro spietato: la solitudine di fronte al male, un orco che ci divora quando non siamo più in grado di essere bambini. Aiutato dal segno evocativo di Nina Bunjevac, Moresco ha creato una fiaba che emozionerà i lettori più giovani e toglierà il sonno agli adulti.