Pubblicato nel 1951, questo romanzo è il ritratto di un personaggio e di un atteggiamento morale caratteristici del nostro tempo: il conformista e il conformismo. Marcello Clerici è l'emblema dell'eroe contemporaneo secondo Alberto Moravia: è l'uomo che vuole confondersi, essere uguale a tutti proprio perché fin da ragazzo si sente diverso e teme il giudizio altrui. Il conformista è la storia del viaggio di nozze a Parigi di Michele con la moglie Giulia e di un delitto di stato, la biografia di un uomo ossessionato dall'integrazione nella società e insieme la descrizione di un'epoca, quella del ventennio fascista. Ma in tutti i tempi l'ingresso in società comporta un prezzo molto alto da pagare, soprattutto in termini di libertà individuale. Nell'affrontare il grande tema del rapporto tra uomo e società questo romanzo si propone come uno dei lavori più coraggiosi e attuali dello scrittore romano.