Babi e Step, due personaggi letterari ormai entrati nell'immaginario collettivo, due nomi diventati sinonimo di «primo grande amore». Nel 1992 Federico Moccia pubblica a sue spese Tre metri sopra il cielo, dando inizio a un fenomeno prima sotterraneo e poi deflagrato più di dieci anni dopo con l'uscita di una nuova edizione, più breve e aggiornata agli anni Duemila. Ed è proprio quella versione del 1992, la «versione originale», che viene ora riproposta per vivere - o rivivere - in tutte le sue sfumature le emozioni di una storia che ha segnato generazioni di adolescenti. Perché Babi e Step non sono solo i protagonisti di un amore impossibile tra un ragazzo violento, in conflitto col mondo intero, e una ragazza di buona famiglia, prigioniera delle convenzioni sociali. C'è di più oltre le corse in moto, le fughe, le risse, i baci e la scoperta del sesso. La storia di Babi e Step sa trasmettere quel senso di assoluto che rende unico e indimenticabile il primo, vero amore. La versione originale del 1992.