Quando simboli e immagini abbondano così tanto, costellando la pagina o presentandosi uno dopo l'altro su di essa, senza insidia né artificio, si è portati a dire: com'è ovvio, com'è evidente. I simboli, dopo tutto, dovrebbero essere immobili e lievi come minuscole gocce di rugiada, e tuttavia brillare di un mondo di significati.