Due racconti lunghi accomunati da tematiche attuali, che mettono il lettore di fronte alle ipocrisie e alle tante piccolezze dei nostri giorni. Pandemia e crisi climatica ne sono lo sfondo. La vorace fantasia di Mengoni proietta i fantasmi del nostro recente quotidiano in uno scenario surreale e grottesco, ma la sua narrazione scarna ed efficace rende ogni storia, ogni dettaglio, ogni personaggio reale e plausibile. Lo scrittore, però, compensa abilmente la drammaticità con l'ironia, rendendo ogni passaggio divertente e irriverente. I personaggi sono trasposizioni torbide e caricaturali dell'uomo mediocre contemporaneo, con le sue meschinerie e piccolezze quotidiane. Le storie narrate partono da una lucida osservazione della realtà e proiettano, attraverso la fantasia dell'autore, uno spettacolo a tratti scintillante, apocalittico e forse un po' gotico...