Sospeso tra passato e presente, il rosso intenso dei papaveri - nei campi intorno alla via Emilia e sui deboli fianchi delle prime colline - custodisce una storia vecchia di settant'anni, ma viva sotto la patina di serenità del nuovo millennio. Paolo, da poco laureato in Lettere, si affaccia sull'abisso in bianco e nero del 1944 e incontra, tra i vicoli della città sopravvissuti alla guerra, uno sguardo azzurro capace di accendere i colori di un passato da non dimenticare.