Alex soprannominato il "Mistico" è un giovane pittore di talento oltre che un ottimo pianista. Egli è un uomo terribilmente affascinante per l'accentuata intelligenza e raffinata cultura, virtù queste ultime che comunque non gli impediranno di finire rinchiuso in un tetro carcere, per scontare un anno di detenzione. Espiata la sua pena, il giorno del suo rilascio incontra Eva, una giovane e bella ragazza dall'aria sbarazzina che gli cambierà l'esistenza. Alex si ritroverà a lavorare nel ristorante della giovinetta e qui conoscerà l'affetto della fascinosa madre Elena, e le ostilità dell'altra bellissima figlia Celeste. Proprio quando Alex sta per riprendere in mano la sua vita, a seguito del furto di un famoso dipinto del grande G.B. Moroni, sul giovane ritornano minacciosamente ad aleggiare le ombre del carcere.