L'ultimo testo della Trilogia sull'Olocausto e l'Esoterismo Nazista di Antonio Masullo è incentrato sulla figura emblematica e enigmatica della medium nazista Maria Orsic. Un'analisi introspettiva di un personaggio, completamente abbandonato all'oblio storico, che per mezzo dello "strumento diaristico", rivive attraverso il valore assoluto e imprescindibile della Memoria. Un "diario" da cui emergono relazioni amorose segrete con alti membri dell'elité nazista, criptici tasselli storici intessuti di misticismo e esoterismo; ricostruzioni identitarie di alcuni personaggi della Storia, che compongono un mosaico diverso e maggiormente articolato, di ciò che è stato raccontato per decenni e le reali motivazioni di quanto effettivamente è accaduto. Esoterismo, medianità, simbolismo e arti mistiche in generale, rendono al lettore un'idea più chiara, di alcuni momenti salienti del Secondo Conflitto Mondiale.