Arrivato alla mezza età e attraversata ormai una buona parte della sua vita, Andrea si trova a Venezia per caso e riceve dalla città il dono inaspettato di una seconda possibilità. La suggestione delle opere d'arte che incontra nella città lo guida in un percorso di rinascita interiore, in cui le immagini dipinte operano nel suo animo a sua insaputa, liberandolo poco a poco dalle esperienze del passato, dal lutto per la moglie, dal ruolo che Andrea si era cucito addosso. La sua seconda vita inizia con la Pala della Assunta di Tiziano, uno scoppio ascensionale di luce che lo colpisce con la "seduzione di un'intatta giovinezza", e un quadro alla volta Andrea si riscoprirà capace di innamorarsi.