All'età di ventisei anni Catherine è una pianista e compositrice di fama internazionale; la sua vita si divide fra l'esercizio incessante, i concerti, le prime assolute delle sue opere. Un corso che dovrà tenere all'Accademia Chigiana di Siena è l'occasione per trascorrere una breve vacanza in Toscana. In quei giorni rievoca il percorso che l'ha condotta alla celebrità e al tempo stesso emergono nella sua mente ricordi e ossessioni che la seguono dall'adolescenza. Riemerge la sua prima e deludente esperienza d'amore a sedici anni, quando convince una ragazza, Anita, a passare la notte con lei servendosi delle sue capacità di fascinazione e manipolazione. Riemerge il ricordo dell'amore folle con Sophie, una ballerina giovanissima che dietro all'eccezionale talento di danzatrice nasconde abissi di fragilità. Una narrazione al tempo stesso scintillante e funerea, in un'ambientazione sontuosa e decadente, dominata dalla musica intesa come perfezione assoluta.