Mario Soldati è stato soprattutto «un eccezionale scrittore di racconti, un narratore di grana nobilmente orale. Di certo uno dei narratori più geniali del nostro Novecento» scrive Giovanni Tesio presentando questa antologia di suoi testi avvincenti in cui «la sapienza dei luoghi è connaturata al racconto e gli è consustanziale». Un incontro inconsueto, una storia d'amore, un'avventura dell'amico maresciallo dei carabinieri, un ritorno ai paesaggi piemontesi della giovinezza: anche qui il narrare di Soldati si spinge fino alla vertigine dei sentimenti veri distorti da azioni false e dunque più contraddittori, con una sorprendente aderenza alle cose quotidiane, alle rughe della vita, alla sua varietà, alla sua ironia, anche alla sua irrealtà. «Un classico che vale la pena di rileggere».