Alla nascita l'uomo viene, per così dire, spinto fuori casa, gettato nella luce, costretto a vivere in un mondo sconosciuto. Pure accolto con tutti i riguardi, coccolato, amato, piange, grida la sua protesta. Divenuto persona, egli pensa, ragiona, si pone delle domande. Da vecchio, si chiede: il mio lungo andare alla fine avrà uno sbocco felice nel verde prato della speranza?