Georges e Tigy, sposi novelli, dopo il trasferimento dal Belgio a Parigi, iniziano un ménage ardente e turbolento, per l'irrequietezza erotica di lui e gli esordi incerti della sua carriera letteraria. Sembra poterli salvare l'acqua: dei canali, dei fiumi, del mare, dove navigano per vari mesi l'anno, alla ricerca di una stabilità affettiva e di una concentrazione intellettuale che la città non permette. Ci riusciranno? Intanto, con loro, ci inebriamo della luce, dei colori, dei suoni, dei profumi, della magia di spazi infiniti e di una civiltà mediterranea ancora mitica e intatta.