All'allestimento di questa raccolta di racconti Luigi Malerba lavorava negli ultimi mesi di vita. Testi - già apparsi su quotidiani, riviste e in volume - che Malerba intendeva riunire per ripercorrere stili e motivi delle proprie narrazioni brevi. Sono storie grottesche, stranianti, nelle quali il comico del singolo individuo riesce a far esplodere un'intera società disumanizzata fatta di burocrazia e tecnologia. L'immagine che ne risulta è quella di un Malerba «autore di imprevedibili varchi, insieme sferzante e delicato, pronto allo sdegno e all'invettiva come all'ironia più discreta e sorridente»: un autore che si diverte e ci diverte mettendo in guardia i lettori dalla tirannia del pensiero unipolare.