Questa è una storia di eterna rivolta, di molte vite e gesta, vite che non hanno avuto voce e vite la cui alta voce è stata dimenticata. Una storia che attraversa epoche e oceani e continenti, guerre e rivoluzioni, da Genova a New York a San Pietroburgo, da Domokos a Sidone. La Canarina conosce ogni storia e ogni storia ha vissuto, un personaggio di pura leggenda: il suo nome è quello delle giovani donne che nella Grande Guerra lavoravano nell'industria bellica al munizionamento, perché il tritolo ne tinteggiava di giallo il viso e le mani. Aveva sedici anni la Canarina, quando nascondeva sotto le unghie dei piedi qualche grano di quel composto micidiale, sottraendo ogni giorno un po' di guerra alla guerra. Suo nipote, l'Artista, la Storia e le storie le dipana, attraverso una progenie di figli unici che sfiorano le vite di Garibaldi e Anita, Antonio Meucci, Emma Goldman, Gaetano Bresci, Carlo Tresca, Sandro Pertini e tanti altri ancora. Maurizio Maggiani scrive il grande romanzo della rivolta libertaria, dedicandolo all'oggi, ai molti che vivono senza un mito di collettiva identità che li affratelli, ma credono ancora alla costruzione di un sogno di promettente bellezza. Un incitamento appassionato a partecipare della leggenda, a costruirne nuovi capitoli, a sentirsene eredi.