Una raccolta di racconti. Immagini forti e lievi che si contaminano tra loro e allo stesso tempo si separano, generando un corollario di vite e di sentimenti, sapido e insieme limpido compendio sul senso delle vite e dei sentimenti stessi. La parola ha grande peso. È esperienza. Sempre utilizzata con avvedutezza, anche lirica, sprigiona la forza estetica di un minuzioso e felice cesello. Le storie narrate non hanno mezze misure, ma sanno anche avvalersi di un punto zero, quello posto nell'ombra, utile, se non indispensabile, a mostrare le linee di confine delle verità quando queste non sono ancora state pronunciate e per tale ragione spesso ben più incisive. Lettura che si alterna tra i crescendo che l'autrice usa intenzionalmente e i contrappunti a effetto sorpresa. Storie così intime da essere condivisibili, così sagge da mostrare al lettore la sua autrice ammonirlo: «è proprio così che funziona il mondo».