Pointe-Noire, Repubblica del Congo. Il giovane Liwa Ekimakingaï celebra la festa dell'Indipendenza in discoteca e lì incontra la ragazza dei suoi sogni. Ma ecco che, qualche giorno dopo, si sente un tremore fragoroso del terreno e Liwa si risveglia all'improvviso accanto a una lapide, la sua! È diventato un inquilino del Frère-Lachaise, dove sono sepolti i poveracci, quelli che non possono permettersi un posto al «Cimitero dei Ricchi». Come ci è finito lì? In mezzo a ricordi e incontri con altri defunti, Liwa si sforza di adattarsi a questa nuova realtà, tentando di risolvere le questioni lasciate in sospeso nel mondo dei vivi. Tra aneddoti e flashback, rimette insieme i pezzi della sua esistenza terrena: l'infanzia e la giovinezza vissute con la nonna Mâ Lembé, il lavoro come cuoco all'hotel Victory Palace, la serata in discoteca che segna il suo tragico destino. Oltre alla sua storia, emergono a poco a poco anche quelle di altri personaggi, e tutte formano un ritratto lucido e irriverente della società pontenegrina. "Sdraiati in affari" è un romanzo visionario che sul filo del noir trasporta la lotta di classe nel regno dei morti, morti che qui ci appaiono incredibilmente vivi.