Accade tutto in una notte. Michele Giorgi, tenuto sveglio dal ronzare del frigorifero, si lascia investire da immagini e ricordi: i circoli giovanili, i cortei, i primi amori, l'esperienza del servizio di leva e l'orrore dell'ospedale militare, gli scontri con la polizia, il carcere dove è rinchiuso con l'accusa di «costituzione di banda armata». Così, in un pulviscolo di frammenti che solo a tratti si fanno trama, va disegnandosi il percorso della Storia. La riedizione di questo libro, breve ma denso come l'uranio, a trentadue anni dalla sua prima uscita, e in un mondo del tutto diverso da quello in cui ha visto la luce, apre uno squarcio su un passato lontano, ma nel contempo tremendamente vicino, e potrà aiutare a capire. Dietro le parole di Lucarelli si nasconde l'urgenza d'un radicale cambiamento, l'odio per l'autoritarismo e la consapevolezza che deve esistere un modo diverso, sentimento che fu patrimonio della sua generazione e oggi, non meno che allora, vale ripetere le parole che l'autore consegna a ciascuno di noi: «Non vendere i tuoi sogni, non farlo mai».