La raccolta di racconti dal titolo "Se va via il re" è il seguito ideale di "Una bambina e basta". La piccola protagonista, che nel primo romanzo si era trovata a vivere la propria infanzia tra leggi razziali e persecuzioni naziste, affronta ora con la sua famiglia il lento ritorno alla normalità nell'Italia del dopoguerra. E tra fame, macerie e aiuti americani l'Italia si ritrova al suo primo appuntamento politico: il 2 giugno di 50 anni fa il referendum monarchia-repubblica divide in due il Paese. Quel momento cruciale viene raccontato da Lia Levi così come è stato vissuto da una classe di ragazzini con le dispute e i contrasti che riuscirono a rendere nemico anche il compagno di banco.