Non esiste più una popolazione omogenea quanto a mentalità e tradizione, e quindi, colto mentre percorre le medesime strade, beve agli stessi caffè e passeggia negli stessi parchi, ci viene incontro un mondo inglese fatto di diverse etnie, classi, comportamenti sociali. E Londra appare allora popolata di ragazzine incinte, nuovi immigrati, mogli abbandonate, coppie appena formatesi e già in crisi: individui insomma, che devono affrontare l'amore e la gelosia, la solitudine e la vita sociale. E poi c'è l'universo dei bambini, che sembrano trovare una loro dimensione soltanto imitando, in modo grottesco, i grandi; bambini che, trasportati dall'emigrazione, sembrano ancora più fragili.