Un passato apparentemente dimenticato è tornato. Da quel momento la vita di Giovanni, ex killer delle Brigate rosse, ne è stravolta. Un racconto che scende fin nel più profondo dell'animo umano per catapultare l'uomo in una dimensione a lui sconosciuta. Un conflitto interiore che si snoda fra amore per la famiglia e desiderio profondo di espiare le proprie colpe. Un conflitto dove, apparentemente, non vi sono né vinti né vincitori. Un conflitto che può essere risolto solo con l'aiuto di quell'ex magistrato che avrebbe dovuto essere la sua nona vittima. Giovanni Salvini era nato alla periferia di Genova il 7 febbraio del 1953, ma non era quello il passato da nascondere. In quel suo passato, che apparteneva solo a lui, non c'era una data o un luogo di nascita, non c'era neppure un nome o cognome: tutti lo conoscevano solo come "Giano", anzi, per la precisione "compagno Giano".