Owen e Natalie non si sono mai parlati. Si incontrano per caso sull'autobus che li riporta a casa da scuola. Owen ha diciassette anni e fino a quel momento non è mai riuscito a comunicare davvero né con i suoi coetanei né con i genitori. Detesta il gruppo dei ragazzi, ma in primo luogo detesta se stesso. Per lui Natalie rappresenta un punto di svolta non programmato, in positivo. Lei è più grande e sogna di diventare compositrice. Tra i due ragazzi nasce un legame speciale, che matura nel corso dei mesi, fino all'apice, così coinvolgente e gratificante che loro stessi faticano a definirlo. E allora, nel momento in cui ciascuno prova a dare un nome preciso ai sentimenti, che il gioco del conoscersi si arresta.