Norma Clerici è una scrittrice di successo. Con la scusa di sfuggire alle pressioni dei media, in realtà mossa da un presentimento, decide di tornare in Africa, dov'è cresciuta. Laggiù il padre aveva aperto un piccolo ospedale e, poco prima della nascita di Norma, aveva accolto una donna e un neonato, trovati moribondi lì vicino. Norma e il piccolo Kobuto erano cresciuti insieme, e già da bambini si erano innamorati l'una dell'altro. Anche quando gli studi di Kobuto lo avevano portato a Londra, a ogni ritorno l'amore sbocciava di nuovo, più forte di prima. Ma i due erano destinati ad amarsi solo da lontano: Norma si trasferisce a Roma, con un matrimonio senza amore, Kobuto diventa un leader della guerriglia. Arrivata in Africa, Norma scopre che quel legame non si è mai spezzato e che il destino le riserva un'ultima prova in quella terra che si affaccia sul rimbombo del mare da una parte e il silenzio del deserto dall'altra. Una passione lunga una vita, raccontata nello stile ipnotico, asciutto e toccante di Elda Lanza.