"Surreximus a mortuis, caro Dottore, noi risorgemmo dalla terra dei morti, ci levammo a sedere sul cuscino di organza delle nostre bare di frassino, terra alla terra, polvere alla polvere, e ci guardammo intorno stupiti per il fatto di essere ancora vivi quando il resto dell'umanità, gonfia di boria come un otre, spaparanzata sul suo trono di polvere e argilla cotta, ci credeva morti (morti erano loro, senza saperlo, così come il saggio può credersi il parto di un sogno mentre non è che il disegno sempre cangiante e vario che impreziosisce l'ala di un lepidottero, because the angle of the light striking the wing changes, perché a cambiare è l'angolo di incidenza della luce sulle ali della farfalla, e non certo il nostro sguardo citrullo e fisso)...".