Le storie di Mirafiori, Lingotto, Barriera e Vanchiglia si ispirano a dicerie misteriose, leggende metropolitane, finti documenti storici; parlano di luoghi che potrebbero esistere, ma anche no. Sono cronache dell'assurdo in forma narrativa. A partire dai quartieri periferici di Torino, però, l'autore arriva a costruire un autentico esercizio di fantasia, applicabile ai sobborghi di qualsiasi altra città al mondo. Un multiverso che si muove continuamente tra fiaba e ipotetica realtà.