1980, estate in Sicilia. Da una radio la musica di Franco Battiato si mischia al frinire delle cicale e allo spumare delle onde tra Scilla e Cariddi. Due ragazzi sono sdraiati all'ombra di un pino marittimo in un agrumeto sulle sponde del mare. Il sole sopra di loro, gli aghi di pino sotto la pelle. Ma l'unico movimento è quello del vento. Stranizza è la storia di due ragazzi che si sono innamorati una mattina di giugno. Che hanno vissuto un'estate insieme e che hanno sognato che una stagione potesse diventare una vita. La loro storia finisce, tragicamente, con due colpi di pistola sparati da un misterioso assassino. Non si saprà mai chi sia stato a sparare, ma quel che si sa è che i veri colpevoli sono l'odio e l'omofobia. Ispirata ai fatti reali del delitto di Giarre, una storia ancora attuale e importante da raccontare.