Il nome e le opere dello scrittore russo Viktor Kürockin (1923-1976) sono rimasti immeritatamente e inspiegabilmente ignoti al grande pubblico dell'occidente. Il racconto che viene qui presentato ha dato la fama a Kürockin ed è indubbiamente uno dei più bei racconti di guerra di ogni tempo. È la storia di tre giorni vissuti intensamente in cui il tempo viene dilatato all'infinito in attesa della battaglia che vede lo scontro tra carri armati sovietici e tedeschi nella zona a nord-ovest di Kiev negli ultimi giorni di dicembre del 1943. Il protagonista Sanja Maleskin viene scrutato attentamente in ogni sua azione, pensiero ed emozione. Il tormentoso sentimento della propria personale inadeguatezza nei confronti del compito che gli è stato affidato, e di cui egli avverte tutto lo schiacciante carico di responsabilità, lo porterà ad affrontare avventure rocambolesche il cui esito lascerà stupiti.