Questo breve libro è tutto un disordinato riaffiorare di ricordi. I personaggi sono quelli che i lettori di Kis già conoscono: l'incongrua famiglia di "Giardino, cenere" procede impavida, comica, disperata, grandiosa nel turbine fosco della storia che la ignora e vuole solo disfarla, come tante altre famiglie ebraiche dell'Europa centrale negli anni dell'ultima guerra.