Alla disperata ricerca di qualcuno che ascolti la sua storia, il rifugiato iracheno Karim Mensy prende in ostaggio Frau Schulz, la funzionaria dell'Autorità per l'immigrazione che gli ha revocato il diritto d'asilo. Tra le nevi della Baviera e l'ostilità di una lingua mai sentita, Karim rivela cosa davvero lo ha portato a fuggire, la struggente nostalgia di casa, la paura di un mondo di cui non conosce i codici, l'innominabile segreto che gli impedisce di tornare. Un romanzo poetico, tragico e amaramente ironico, un viaggio nel sistema dell'accoglienza europea che sarete grati di non aver mai dovuto intraprendere.