Dopo «Sulla strada» e «I sotterranei», «Il dottor Sax» (1959) è l'opera della maturità artistica di Kerouac, il suo romanzo più complesso e quello al quale era più affezionato. Un libro spiazzante e surreale in cui rivivono i sogni e gli incubi dell'infanzia dell'autore, sullo sfondo dei magnifici scenari del New England. La storia, dai tratti fortemente autobiografici, è infatti quella di un ragazzo franco-canadese che trascorre l'adolescenza tra i rigori dell'educazione cattolica e la lettura, maniacale fino alla morbosità, dei fumetti. Dalla sua fantasia a tratti distorta emerge un mondo esagitatamente fantastico evocato con un linguaggio denso e contratto, fitto di immagini rapaci e di parole grottescamente composite, illuminato da subitanee e potenti accensioni liriche.