Carlo, Carlo Menarini è il giovane protagonista di questo romanzo che rimarrà impresso nella memoria dei lettori per tanto tempo. Ha come compagno il mare e scambia con lui i suoi pensieri quasi come se fosse persona fraterna da cui trarre coraggio e saggezza. Ed è il mare a spingere la sua mente ad immaginare la dolce Irene, sua sposa per pochi anni, a sorvolarlo in ogni punto. Carlo ama il suo territorio e si muove fra l'agire dei concittadini cercando di smontare con il suo insegnamento, il modo egoistico di fare della gente. Affronta i suoi momenti difficili senza scoraggiarsi, sapendo bene che dovrà fare tante salite e mai fermarsi. Lascia la casa paterna per contrasti con il padre che non vuole che sposi una ragazza di colore. Solidarizza tanto con i pochi amici che gli vogliono bene e con gli studenti che frequentano "gratìsse" il suo dopo-scuola. Il suo sogno è realizzare qualcosa che lega generazioni diverse con un filo sottile ma resistente di disciplina filosofica capace di portare "il tessuto sociale", "la realtà territoriale " a migliorarsi sui tanti crinali di vita reale.