Pubblicato nel 1959, "Il cavaliere inesistente" fa parte della trilogia: I nostri antenati, assieme a "Il barone rampante" e "Il visconte dimezzato". Il romanzo rivisita in chiave ironica l'epopea del poema cavalleresco. Agilulfo, il protagonista del racconto, d'animo nobile, sempre perfetto, sempre pronto ad aiutare i poveri e gli indifesi, non è altro che una vuota armatura. Sa di esserci, ma non c'è, al contrario del suo scudiero Gurdulù, il quale invece c'è ma non sa di esserci. La vicenda, ambientata sullo sfondo delle guerre tra cristiani ed infedeli, si dipana in un susseguirsi di avventure, viaggi, duelli. Lettura di Claudio Carini.