Questa è la storia di Flaps, della sua ferita e forse della sua cura. Flaps è solo un bambino, ma non come tutti gli altri. Perché un giorno è stato inspiegabilmente abbandonato da una madre intensa e strana, con la quale aveva un rapporto unico e viscerale, basato su codici segreti, indovinelli, nascondini e mappe che lei di continuo gli lasciava allo scopo di rintracciare oggetti o soluzioni a enigmi e rompicapo. Questa mamma così diversa e così adorata però, improvvisamente e senza spiegazioni, scompare. E di fronte all'inadeguatezza di un padre che non sembra capace o semplicemente intenzionato a ritrovarla, e all'attonito silenzio di una nonna in grado di prestare cure ma non di dare risposte, Flaps un giorno, trovata un'ultima mappa lasciatagli dalla madre, decide di fare da solo e di uscire nel mondo, fuori dalla bolla protettiva in cui è cresciuto fino a quel momento, per cercarla. E fuori c'è Napoli, con le sue tante durezze e i suoi squarci di umanità: sarà in particolare l'amicizia con Marlo, ragazzo più esperto della vita che ha come lui perso la mamma, a guidarlo nel corso della sua ricerca. Fino alla soglia dell'età adulta, dove alla fine, forse, esisterà una spiegazione all'estremo enigma della sparizione della madre. Una spiegazione del tutto diversa da qualsiasi cosa Flaps avrebbe mai potuto immaginare... Con mano ferma e cuore tremante Gerardo Innarella ci guida alla radice del sentimento più elementare e più indecifrabile della vita di ognuno di noi: l'amore di un figlio per sua madre.