Bagliori che illuminano scene di quadri di Hopper. Scene ferme, immobili che riescono ad agitare la nostra vita in un tempo non definito. Sembrano storie che riguardano solo quelle donne e quegli uomini raffigurati, o quei luoghi, invece, in un delirio vagante entrano ed escono negli spettatori esterni che si ritrovano dietro quelle finestre a guardare il mare, ad aspettare un incontro, ad ascoltare parole, in una stanza d'albergo, su una carrozza del treno, in una casa bianca, su una spiaggia, in un teatro, vestiti di pioggia o di sole o di un seducente abito rosso. Anime nude, come attori sul palcoscenico della vita.